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approdo degli internauti

Perché il Venerdì 17 spaventa così tante persone?

Il Venerdì 17 è notoriamente considerato un giorno sfortunato in molte parti del mondo e questa credenza popolare è così radicata da influenzare molte persone, che evitano di compiere azioni importanti in questa data.

Ma da dove viene questa credenza? Perché il Venerdì 17 viene considerato così sfortunato?

Le teorie sono diverse e affondano le radici in varie culture a carattere religioso e non.

In Italia, ad esempio, il Venerdì 17 è talvolta considerato un giorno infausto perché, secondo alcune interpretazioni, il numero 17 era tradizionalmente associato alla morte. È una radicata credenza che risale all’antica Roma, infatti se scriviamo 17 in numeri romani compare XVII, che anagrammato dà il latino: VIXI.

Per il Cristianesimo il Venerdì è il giorno culmine della Passione di Gesù con la Sua crocifissione. Da qui il giorno di penitenza e sacrificio.

Poi un vecchio adagio recita: “sia di Venere, che di Marte non si sposa e non si parte, né si dà principio all’Arte”. Un adagio astrologico-superstizioso, perché praticamente afferma che né nel giorno retto da Venere (VENERdì), né nel giorno retto da Marte (MARTEdì) sia propizio dare inzio a cose nuove.

E va da sé che se sommiamo il valore del 17 che è VIXI con quello del Venerdì, il risultato – solo per i superstiziosi – può tradursi come “sfiga”. La “sfiga” che si annulla con i debiti gesti apotropaici (toccare ferro, toccare legno o altro…)

Il fatto che alcuni eventi sfortunati siano poi effettivamente accaduti in passato il Venerdì 17 (come ad esempio il crollo del mercato azionario del 1989; il disastro aereo dell’America Airlaines nel 1970 con la morte di 30 persone; il ciclone tropicale Grace nel 1991 che ha causato la morte di oltre 700 persone) ha contribuito a rafforzare questa credenza. Ma si tratta di coincidenze, purtroppo si tratta di tragici eventi capitati in questa data. Eventi che risaltano anche perché accaduti il Venerdì 17, ma quanti eventi nefasti capitano invece, che ne so, di Sabato 31 o Giovedì 3 o qualsiasi altra data?

Non c’è alcuna prova che il Venerdì 17 sia effettivamente un giorno più sfortunato di altri. Si tratta di una superstizione, niente di più. E come tutte le superstizioni, andrebbe abbandonata.

Le credenze irrazionali, sono tali proprio perché non hanno alcun fondamento scientifico.

Dunque come si fa per superare questa paura del Venerdì 17?

È possibile cercare di affrontare la paura del Venerdì 17 in modo graduale, ad esempio facendo qualcosa di simbolico in questo giorno (come indossare una maglietta con il numero 17), o affrontando situazioni che si considerano sfortunate, in modo positivo, cominciando con l’accettarle.

E soprattutto ricordarsi che la fortuna è un concetto che varia da persona a persona e dunque può essere interpretato in modi diversi. Non è detto che ciò che per una persona sia una fortuna, per un’altra sia lo stesso. C’è chi di fronte ad una clamorosa vincita al Superenalotto può trovare la sua rovina, se si lascia travolgere dalla fortuna avuta. Quello che conta è coltivare una mentalità positiva e ottimista, perché la “fortuna” o il successo che sia, può dipendere molto di più dalle nostre azioni e dalla nostra mentalità, che non da un giorno del calendario.

Articolo di Eminenza Grigia: seppure non dico niente di nuovo che non sappiate già, questo Articolo è opera del mio ingegno e come tale è protetto. Però sono felice se lo condividete, secondo la procedura corretta, con opportuna citazione.
Immagini grafica in copertina di: Eminenza Grigia
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