Quando viaggiando in autostrada o in tangenziale vedi delle graziose rondini nere che decorano i pannelli fonoassorbenti… non è stato il vezzo decorativo di un sensibile ingegnere ad elevare con poesia il paesaggio, bensì una meravigliosa soluzione etica che la LIPU ha ideato per evitare l’impatto mortale dei volatili sulla superficie trasparente.
Le superfici vetrate e trasparenti dei pannelli acustici, infatti, rappresentano una trappola insidiosa. Riflettendo il cielo o la vegetazione circostante, ingannano i volatili, inducendoli a credere di poter proseguire il volo senza impedimenti. È qui che entra in gioco la strategia della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), che con questo accorgimento semplice ma geniale riesce a ridurre drasticamente il rischio di collisioni.
Ogni anno, si stima che milioni di uccelli perdano la vita scontrandosi contro strutture trasparenti o riflettenti, specialmente durante le lunghe e faticose migrazioni. Interventi come questo non sono solo un gesto di rispetto verso la biodiversità, ma rappresentano anche un modo intelligente e armonioso di integrare la conservazione della natura nelle nostre infrastrutture quotidiane.
Non è raro che i viaggiatori, incuriositi da questi disegni, si domandino quale sia il loro significato, magari immaginandoli come un dettaglio estetico per ravvivare il paesaggio. Eppure, dietro ogni silhouette nera si cela una storia di consapevolezza e impegno ambientale. In un’epoca in cui la coesistenza tra uomo e natura è più urgente che mai, persino un breve tragitto in auto può offrire spunti di riflessione sui piccoli grandi gesti che fanno la differenza.